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L'Escursionista - Carte de randonnées - N°20 - Dora Baltea Canavesana - Laghi d'Ivrea
Destination | Europe |
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Pays / Région | Italie |
Région / Ville | Piémont / Val d'Aoste |
Edition, collection | L'Escursionista |
Une carte de randonnées au 1/25 000e (1cm = 250m). La carte est accompagnée d'un guide proposant des idées de randonnées. Le guide est plutôt succinct, mais la carte de qualité
Détails de l'article
Voici comment l'éditeur présente ce titre sur son site :
Carta dei sentieri della Dora Baltea Canavesana e dei Laghi d'Ivrea con guida alle più belle escursioni.
La Dora Baltea Canavesana è una meta recentemente scoperta da un turismo perlopiù estero, un territorio capace di regalare emozioni uniche in un contesto ambientale veramente particolare. Geograficamente è un’unità ben distinta, allo sbocco della Valle d’Aosta, delimitata ai lati e frontalmente da una delle più estese e sicuramente meglio conservate morene d’Europa, il cosiddetto Anfiteatro Morenico d’Ivrea. Le montagne toccano i 2500 metri nella conca di Scalaro, mentre sulla sponda opposta domina il Mombarone, l’unica meta frequentemente raggiunta soprattutto da escursionisti locali. Il panorama da queste cime è superbo e spazia sulla pianura e fino alle lontane Alpi Centrali, Liguri e su buona parte della corona di montagne piemontesi. Dalle morene principali si diramano verso l’interno una successione di accumuli minori su cui sono sorti splendidi villaggi e piccoli paesi che emergono dalle colline boscose. Il ghiacciaio Balteo, nel suo regresso, ha anche modellato conche di escavazione favorendo la formazione di numerosi specchi d’acqua, anche di discrete dimensioni, i cosiddetti “Laghi di Ivrea”. Si cammina quindi perlopiù in solitudine, su maestose vie di pietra gradinate realizzate nei secoli per l’attività agro-pastorale e una fitta rete di sentieri alle quote inferiori ben fruibili anche in mountain-bike, tra terrazzamenti coltivati (perlopiù vigneti), castelli e alpeggi. Splendidi gli abitati montani di Maletto e Scalaro e i paesi raccolti attorno e sulle sponde della Dora Baltea, dall’innegabile fascino di luogo in cui il turismo di massa non è mai arrivato. I periodi consigliati sono primavera e autunno, centro nevralgico per esplorare il territorio Settimo Vittone e Quincinetto, in cui troviamo uno splendido campeggio aperto tutto l’anno, ristoranti e pizzeria di ottimo livello.
1 Bec di Nona
2 Mombarone e Punta Tre Vescovi
3 La Via Francigena in Canavese
4 Un anello da Montestrutto
5 Da Andrate a San Giacomo
6 I cinque laghi della Serra d'Ivrea
7 Le miniere di Brosso
8 Il giro del Monte Cavallaria
9 Attorno a Cima Battaglia
(Source : L'Escursionista)